Chi siamo
Una dimora costruita nel 1900 ristrutturata per ospitare utenti affetti da disturbi cognitivi.
Nell’ambito della metodologia Gentle Care il paradigma dell’ambiente protesico è la casa, poiché essa è la sintesi di molti elementi connessi con la soggettività di ogni persona, rappresenta lo spazio di massima familiarità, l’ambito in cui il riconoscimento degli ambienti e del loro significato d’uso deve essere immediato.
Quando si pensa a “casa” non si pensa solo ad un edificio, ma ad un contesto vivente a cui sentiamo di appartenere, un porto a cui siamo ancorati da una questione identitaria. La casa è il luogo simbolico e reale del rifugio e della sicurezza, della intimità e della stabilità.
Ricerca Scientifica
I disordini cognitivi (in ambiti singoli o combinati: deficit di memoria a breve termine e di episodi recenti; difficoltà nell’uso del linguaggio; errori di riconoscimento; disorientamento temporo-spaziale; difficoltà o incapacità nella strategia, organizzazione, esecuzione di movimenti complessi; disordini del comportamento) riguardano circa il 10% della popolazione ultrasessantacinquenne
I disordini cognitivi (in ambiti singoli o combinati: deficit di memoria a breve termine e di episodi recenti; difficoltà nell’uso del linguaggio; errori di riconoscimento; disorientamento temporo-spaziale; difficoltà o incapacità nella strategia, organizzazione, esecuzione di movimenti complessi; disordini del comportamento) riguardano circa il 10% della popolazione ultrasessantacinquenne
I disordini cognitivi (in ambiti singoli o combinati: deficit di memoria a breve termine e di episodi recenti; difficoltà nell’uso del linguaggio; errori di riconoscimento; disorientamento temporo-spaziale; difficoltà o incapacità nella strategia, organizzazione, esecuzione di movimenti complessi; disordini del comportamento) riguardano circa il 10% della popolazione ultrasessantacinquenne